venerdì 10 aprile 2009

geostoriografia

grazie a surripendance scopro un artista visivo, tale tim schwartz, le cui opere mi sono apparse alternativamente stravaganti e interessanti. stravaganza: come un insetto nell'ambra, un'arancia nella resina, ma con in più un buco che le permette di putrefarsi. interesse: mappe e piramidi del mondo basate su quanto, negli ultimi centocinquant'anni circa, il new york times si sia occupato, menzionandoli, dei diversi stati e delle diverse "zone calde" del pianeta. il video che segue è una sua intervista in cui spiega i perché e i percome dei suoi lavori.

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