che settimana.
nel mondo di tutti il lodo alfano è stato respinto dalla consulta (a e i o u ipsilòn!). poi il nobel per la pace viene assegnato a obama (la pace pare si possa misurare anche dalle intenzioni e sulla fiducia, meno sui fatti, in questo caso). poi ancora la bindi, che riceve - per l'ennesima volta - un insulto che offende lei e tutte le donne (tutte sì, anche coloro che han votato l'insultante). e su tutto: l'ennesimo pezzo di paese si stacca dagli altri e frana su cose e persone... altro? sì, cazzo, ha chiuso paul the wine guy (so long...).
nel mio mondo è successo anche altro. in ufficio è arrivato un po' di lavoro, cose nuove, aria fresca. e poi tante richieste di preventivi, quotazioni. niente di che, se non fosse che tutto è arrivato proprio mentre io e i soci stavamo lavorando a questo e a tutta la corporate image. come se non bastasse abbiamo anche partecipato all'italian videogames developer conference: non esattamente il posto adatto per il nostro lavoro, noi non sviluppiamo games, ma è stato bello vedere le facce di quelli che s'ammazzano di codice per farti godere il videogiochino. e poi è stato utile perché finalmente ho capito il cosa-come-quando dei videogiochi in italia, la filiera ludica che va dalla vision, al prodotto finito che va sugli scaffali (quello che ti impagino e localizzo io).
domenica 11 ottobre 2009
lunedì 5 ottobre 2009
di corsa
da agosto scorso cerco di andare a correre con una certa regolarità, dribblando ove possibile le mie pigrizie. nessuna tabella, niente tempi: quando son stanco mi fermo, se ne ho ancora vado avanti. obiettivo semiserio: la new york city marathon 2010.
domenica scorsa ho partecipato alla deejay five non competitva. considerando che erano due settimane almeno che non correvo (le mie pigrizie hanno avuto la meglio) è andata benissimo: ho corso per almeno quattro chilometri e mezzo, camminando per gli altri cinquecento metri. ma quando ho corso ho tenuto un ritmo decente. alla fine il cronometro non competitivo ufficiale segnava 29:59. e volendo avrei potuto farmi un altro paio di chilometri in relativa scioltezza. mi sentivo bene, insomma.
lo so: che saranno mai cinque chilometri? poco, pochissimo. inversamente proporzionale all'acido lattico del giorno dopo. ma vuoi mettere la soddisfazione?
domenica scorsa ho partecipato alla deejay five non competitva. considerando che erano due settimane almeno che non correvo (le mie pigrizie hanno avuto la meglio) è andata benissimo: ho corso per almeno quattro chilometri e mezzo, camminando per gli altri cinquecento metri. ma quando ho corso ho tenuto un ritmo decente. alla fine il cronometro non competitivo ufficiale segnava 29:59. e volendo avrei potuto farmi un altro paio di chilometri in relativa scioltezza. mi sentivo bene, insomma.
lo so: che saranno mai cinque chilometri? poco, pochissimo. inversamente proporzionale all'acido lattico del giorno dopo. ma vuoi mettere la soddisfazione?
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