martedì 31 marzo 2009

orgoglio di papà

da qualche tempo l'essere umano in via di sviluppo è interessato alla scrittura: le lettere e le parole attirano la sua attenzione e la sua curiosità. da un po' scrive correttamente il suo nome e altre parole che gli sono state insegnate a casa o all'asilo. ormai non incespica più sulle lettere difficili e ha anche cominciato a leggere qualche parola in maiuscolo. conosce tutte le lettere. insomma un bimbo di quasi cinque anni comunemente sveglio, credo.
l'altra sera avevamo a cena due amici figliati anch'essi e i bimbi erano a disegnare in camera mentre gli adulti si abbuffavano di dolciumi. l'essere umano in via di sviluppo entra in sala di gran carriera: "ho scritto una parola! ho scritto una parola!" con un'espressione davvero felice in volto alza con orgoglio il foglio che ha in mano in modo che tutti lo possano bene vedere:


è la sua prima parola scritta di sua sponte.
ha meno di cinque anni, quindi sono orgoglioso. anche se è un vandalo.

martedì 24 marzo 2009

presidente borg

e tra un po' si torna a votare, anche per la provincia di milano. il presidente uscente è stato il mio professore di educazione tecnica alle medie, poi sindaco della mia città per due mandati, poi presidente della provincia per uno. e ora si ricandida, ovviamente. stamattina ho notato una sua pubblicità elettorale, che si può vedere anche qui. sarà che conosco e non apprezzo totalmente il soggetto, ma a me quel "e oltre" spaventa: o gli è piaciuto un sacco toy story, oppure, cazzo, vuole invadere le province limitrofe...

"...varesotti, brianzoli, bergamaschi, cremonesi, pavesi, lodigiani... la resistenza è inutile... verrete assimilati..."

venerdì 20 marzo 2009

[rinc(o]rsi)

leggo oggi sul corriere che l'intervento ambientalista volto alla tutela degli orsi polari canadesi e di altre specie locali, ha fatto, in tre anni, più danni che altro: oltre duemila (!) dosi di tranquillante somministrate, orsi rincoglioniti dal tranquillante rincorsi con elicotteri, sei balene morte nel tentativo di inserire sotto la loro pelle un rilevatore satellitare, caribù narcotizzati con un qualche veleno che li rende non commestibili dalle tribù di inuit che li cacciano dai tempi di carlo cudega. nell'articolo online del corriere non c'è la stessa foto che ho visto stamane sul giornale: un orso sedato e steso sulla pancia con un grosso numero rosso sulla schiena.. ma ce ne era davvero bisogno? è corretto giustificare certe pratiche? una volta osservati i disastri ambientali che si stan compiendo in nome della tutela degli animali, non è il caso di smetterla lì o almeno di cambiare metodo? magari meno invasivo? ma ci vogliono tre anni e duemila dosi di tranquillante per capire certe ovvietà?

giovedì 19 marzo 2009

caratteri e font



via FCVG (frieda)

lunedì 9 marzo 2009

panico!

stasera l'essere umano in via di sviluppo sfogliava la copia di wired che abbiamo comprato qualche giorno fa. a pagina cinquantadue si sofferma sui supereroi (e relativi villains): "papà, chi sono questi?". superman, batman, joker, catwoman, wolverine, spiderman e altri che non conosco... lo lascio alle sue elucubrazioni per qualche minuto. mi rigiro e lo vedo con un'espressione da cigno, e con una manina nei calzoni del pigimaino... "cose c'è, ender[1]?" "niente, niente.." mi fa lui con aria furbetta. qualche minuto fa mi ha confessato che i seni di catwoman lo facevano "sentire strano". io sono tuttora in panico...

[1] lo chiamo così quando siamo soli io e lui.

domenica 8 marzo 2009

domenica col sole

ho passato una domenica nella grande metropoli. ho visto una mostra, a palazzo reale, quella sul futurismo, non quella su magritte. e mi è piaciuta un sacco. anzi no, le opere esposte mi son piaciute un sacco, ma l'installazione lasciava a desiderare. escludendo degli sporadici puff/trappola con rotelle, alti venti centimetri, non c'era manco una poltroncina, una seggiola, uno scragno. la puerpera che accompagnava me e la famigliola ne ha risentito, ma ha retto. e poi troppe sale piccole con tante, troppe opere. l'essere umano in via di sviluppo s'è stufato un po', ma ha retto anche lui. il mio preferito dei tanti autori in mostra è stato fortunato depero, a seguire giacomo balla. mi riprometto di andare anche a vedere quella alle scuderie del quirinale in roma.

dopo la mostra, l'apoteosi. brunch (o colanzo come lo chiama qualcuno) all'antica focacceria san francesco. no, non a palermo. a milano in via pontevetero, nei locali che una volta ospitavano semplicemente il fornaio princi. non lo so se lo storico locale palermitano ha fatto una join venture con il famoso panettiere milanese, o che altra diavoleria sia successa.. fatto sta che il panino alla milza era quello vero, quello che tanti anni fa avevo mangiato a palermo. evviva!