negli ultimi giorni grandi decisioni sono state pianificate. il nostro futuro incerto e fumoso prende forma partendo proprio da questi progetti. ma pare che sempre di più si stiano delineando almeno due modi di pensarlo, il futuro.
esempio: ho già parlato della misura del governo italiano con cui si rivede l'accesso alle detrazioni per interventi volti al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili. lo stesso governo parla di centrali nucleari e continua a consolidare i rapporti (e la costante dipendenza) dell'italia con i paesi produttori e distributori di derivati del petrolio et similia. questo è un modo di interpretare il nostro futuro. dall'altra parte dell'atlantico invece c'è un signore eletto e non ancora in carica che scalpita e che pare abbia le idee chiare in materia di ambiente ed energia: un'agenda fitta e dettagliata, con le parole che molti attendevano da troppi anni. riduzioni di emissioni, risparmi su idrocarburi, ingenti investimenti in energie rinnovabili per famiglie e imprese.
altro esempio. il nostro beneamato ha ieri affermato: "regoleremo internet" perché così è una selva ingestibile, cribbio. io davvero non oso immaginare quali regole egli abbia in testa e come vorrà esporle agli altri diciannove presenti al gìventi. ma uno di quei diciannove (yes, sempér lu..) non gliele manda mica a dire e senza troppi fronzoli e parolone, rilascia il materiale sul suo sito in cc-by-3.0... niente di ufficiale o governativo, è il "suo" sito e lo rilascia come vuole, per carità. ma diciamo che al gìventi, quando parleranno di "regolamentare internet", ci sarà almeno uno che almeno un po' conosce la materia.
giovedì 4 dicembre 2008
1 commento:
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...che conosce la materia e probabilmente si morderà la lingua per non scoppiare a ridere.
RispondiElimina:o)