lunedì 30 agosto 2010

la ciclabile marrone

l'aumento dei biglietti atm per i soli comuni fuori milano mi fa incazzare non poco. non ci metto manco il link da quanto son furioso. io per venire a lavorare a milano faccio 5 fermate di metropolitana di cui una soltanto fuori dalla zona a tariffa 1 euro/viaggio. l'aumento del settimanale che prendo di solito è di 70 centesimi (60 dal primo agosto e 10 dal primo settembre. perché? boh!) e passa da 5,90 a 6,60. il biglietto singolo da 1,20 a 1,25. aumenti ancora più cospicui per chi viaggia dalla provincia profonda, o anche solo da sesto è costretto a superare loreto. a questo aggiungiamo che se e quando dovrò venire in auto dovrò grattaparcheggiare a 80 cent all'ora, perché anche in questa periferia trafficatissima l'atm ha voluto seminare le sue dannate strisce blu. aggiungiamo anche che se volessi andare in centro con l'auto, perché proprio tutti quei soldi per un biglietto mi sembrano un furto (una famiglia di 4 persone paga quasi 15 euro di mezzi pubblici da sesto per andare a far shopping in cèntro), devo mettere in conto l'ecopass. e va bene. e i milanesi de milàn? loro non avranno aumenti e continueranno a viaggiare a un misero euro, dal gratosoglio alla comasina, dalla barona all'ortica, praticamente cinque o sei volte i chilometri che percorro io quotidianamente sui mezzi pubblici. "ebbè, ma c'è l'expo! lo sai che stanno rifacendo 15 fermate della metro?" lo so, lo so. tutte in centro, manco una in provincia: hai mai visto la stazione di cascina gobba? ecco vai a rifare quella, vai. e perché devo pagare io il belletto alle stazioni in centro? "che ti devo dire: fai il portoghese e viaggia senza biglietto" l'ho fatto in gioventù, e lo farei anche ora... ma tu lo sai dove stanno i controllori? stanno come condor all'uscita delle fermate di provincia, per sgamare chi viaggia col biglietto a 1 euro e sfora la zona. non stanno mica appostati a duomo o cadorna, ché non sta bene... "oh senti, vai in bici che ti fa bene!" certo che ci vado in bici. in primavera e d'estate, rischiando la vita sul viale monza, patria senza legge dei furgoncini, dei suv e degli scooteroni. d'autunno e in inverno magari vacci tu in bici e prova a prendere la ciclabile marrone. no, scherzavo: non ci sono ciclabili degne di questo nome a milano. era un modo carino per mandarti a fare in culo.

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