con un amico si parlava di interessi privati, giustizia, governo, magistrati. era tutto incazzato: "è sempre la solita solfa... fanno il cazzo che vogliono... sempre e solo i loro interessi...". mi sono premurato di fargli notare che le notizie politiche/giudiziarie degli ultimi giorni altro non sono se non lo specchio dei nostri tempi e del nostro paese: ognuno pensa al proprio interesse, al proprio orticello, ai cazzi suoi, cercando di soddisfare i propri bisogni, e magari anche di più, alla ricerca di una propria personalissima felicità individuale. e tante felicità individuali, fanno (in questo strano mondo) la felicità globale? non so. ma prendiamo ad esempio i condizionatori: i motori raffreddanti sui balconi rinfrescano gli appartamenti e riscladano l'aria. inquilini felici, passanti (ancor più) accaldati. o come quell'altra che mi dice: "sai, ho preso il suv perché è sicuro, e se faccio un incidente e mi ribalto ne esco intera"... lo sai vero che se vai addosso a una panda, sdereni auto, conducente e passeggeri? felice io, felice tu, felici loro, felici tutti...
prometto di cambiare la lampadina entro domenica, o almeno prima di frantumarmi un altro mignolo.
Che la somma degli egoismi individuali si traduca in uno slancio virtuoso dell'economia è il principio fondamentale del liberismo economico.
RispondiEliminaHa solo un difetto (secondo me fatale): è un principio dannatamente miope. Per questo il mercato risponde al riscaldamento globale producendo condizionatori d'aria.
Comunque sto ancora sperando di mettere a punto un supercatalizzatore capace di fissare l'anidride carbonica atmosferica con un'efficienza spaventosa (mica come la clorofilla, che ci mette secoli) per diventare (1) ricco e (2) benefattore dell'umanità.
:o)